Il gruppo studentesco del Liceo Classico GB Brocchi di Bassano, che si è dato il nome di Merlini Amantes, si è costituito; comprende 100 studenti che seguiranno un corso di 3 lezioni multidisciplinari per un totale di sei ore su tematiche che abbiamo proposto. Le lezioni saranno tenute da Massimo Caneva e da Otello Fabris che lavoreranno assieme ai docenti del Liceo. Il programma prevede anche una “Notte di Merlino” in occasione dell’open day dell’istituto e un’escursione al monastero di Campese. Il Brocchi verrà dotato di uno “Scaffale Folenghiano” per agevolare gli studenti nei lavori.
Un approccio fuori rassegna si terrà con la cucina di Merlin Cocai al 18 di questo mese presso un noto locale “alternativo” di Bassano, Cucina Teochef, frequentato soprattutto da giovani. La serata, dal titolo Teofilo da Teo, viene realizzata da Teo, giovane cuoco che aveva già lavorato a molteplici rassegne “A tavola con Merlin Cocai” dei primi anni. Passato poi negli USA, egli ha proposto lì alcune ricette del nostro repertorio ottenendo ottimi riscontri. Fra i piatti del menu, selezionati dalle apologie gastronomiche folenghiane, se ne aggiunge uno che appartiene invece ad un felice lettore di Folengo, Giulio Cesare Croce: si tratta della “porca troiana”, ossia di una porcelletta farcita in maniera concentrica prima con un cappone, poi con un piccione e quindi con una quaglia. Il nome, spiega il Croce, attinge all’immagine del cavallo di Troia, che conteneva all’interno i guerrieri achei. La parte didattica viene curata dall’Associazione anche per la parte musicale, retta da Andrea Mattarucco e dalla sua piva. Ore 20,30, costo 70 €: altre informazioni e prenotazioni al n°0424 502188.
Lonigo, 21 novembre 2019. L’Amministrazione Comunale promuove l’incontro alle ore 20,45 presso le Barchesse di Villa Mugna, vicino al Duomo “Otello Fabris presenta il suo libro Introduzione all’Arte dello Spiedo. Storia, mito, pratica di un’illustre tradizione. Dialoga con l’autore il giornalista Lino Zonin.”. L’occasione sarà utile per ricordare il Folengo.
Il 24 novembre, ore 11: Otello Fabris propone a Villa Razzolini Loredan di Asolo (TV) per la serie “Ex antiquo, novum”, l’incontro Teofilo Folengo dal Gymnasium Tortelli alla Cena delle Ceneri di Giordano Bruno. Il filosofo domenicano, nato a Nola nel 1548, morì arso vivo per eresia a Roma, il 17 febbraio 1600. La riunione racconterà come la letteratura apparentemente buffonesca e crapulona del Folengo influì sulle idee e sull’opera del frate nolano, che ebbe il torto d’essere troppo libero nelle idee e nei comportamenti; spesse volte discutibili, ma pagati con la vita stessa.
Mantova: come già annunciato, il giorno 15 l’Associazione acquisirà il fondo folenghiano della biblioteca di Giorgio Bernardi Perini, nostro Fondatore. A prelevarlo sarà il presidente con i soci Roberto Stringa e Alberto Cavarzere. Nella serata ci sarà la nostra partecipazione alla cena organizzata alla Ca’ Nova di Levada di Curtatone (Via G. Bertazzolo, 1 ore 20,30 (prenotazioni al 3356068289). La cena, a 25€, va a sostegno del Festival Teatro e Cucina, Premio Merlin Cocai, organizzato da Associazione Comunali.
Viene messa in calendario, per il giorno 8 dicembre, una giornata mantovana con visita, al mattino, alla mostra su Giulio Romano a Palazzo Te. Il palazzo fu costruito tra il 1524 e il 1534 su commissione di Federico II Gonzaga, amico e protettore del Folengo e progetto di G. Romano. Potrà essere interessante visitare la mostra e il palazzo avendo in mente i versi di Teofilo. Successivamente, se i tempi lo consentono, si prenderà la via per San Benedetto Po, la cui chiesa venne disegnata in parte da Giulio Romano. Si andrà poi a tavola dall’eclettico Roberto Guaiumi, nella sua azienda agrituristica di Corte Palazzina, nell’oltrepo mantovano. Cucina di notevoli risorse e frequentata da artisti, poeti, letterati manovani. I vini saranno i Lambruschi Cocai e Incantabiss prodotti e presentati dai fratelli Accorsi. Nel rientro ci fermeremo il loro Fondo Bozzole, caro a Silvano Bassi, che qui verrà ricordato. Il tutto sarà possibile di variazioni, a seconda dei tempi a disposizione. I costi, approssimativamente, saranno questi: 10 € Pullman, 10 € visita alla mostra di Palazzo Te, 30 € pranzo. La visita va prenotata e pagata da subito, poiché entro i 15 giorni prima l’intero importo deve essere versato per bonifico bancario. Di conseguenza saranno ritenute valide solo le prenotazioni che arrivano in tempo utile, documentate con la copia del bonifico di 50€ effettuato sul conto dell’Associazione al seguente IBAN: IT34 V058 5660 1601 6157 1394 101
Sabato 26 ottobre l’Associazione è stata presente a Marostica per la fondazione dell’Accademia del Caffè Prospero Alpini marosticense, nata anche dall’entusiasmo di alcuni nostri associati del luogo. Ha avuto grande successo la preparazione del “Prosperino”, preparazione per il caffè dedicata al grande botanico. Si tratta di un’elaborazione del “mangiamen quod veteres dixere blancum” citato dal quasi contemporaneo Folengo.
Due illustri associati della neonata Accademia hanno effettuato la prima uscita ufficiale come ospiti alla nostra conviviale del 27 ottobre a Villa Damiani Trevisani. Si è trattato di Giandomenico Cortese, già caporedazione del Gazzettino di Bassano e di Domenica Donazzan, contitolare del Lanificio Bonotto, la famosa “Fabbrica lenta”. Nel corso del brillante convivio è stata effettuata l’investitura a “Presidentino” della nostra mascotte, Giacomo Barbera.
L’Associazione è stata rappresentata alla manifestazione Stoccafissando dal presidente e consorte il giorno successivo presso l’hotel Seebay a Portonovo del Conero. L’invito è partito dal Consiglio dell’Accademia dello Stoccafisso all’Anconetana, che già collaborò con noi per la realizzazione della nostra manifestazione dedicata alla missione anconetana dei fratelli Folengo presso l’eremo di San Pietro al Conero. Nell’occasione, al Vicesindaco della Città di Ancona e all’Assessore alla Cultura sono stati donati a completamento dello “Scaffale folenghiano” da noi assegnato alla Biblioteca Comunale “Benincasa” le nostre ultime ristampe anastatiche: Pomiliones e Varium Poema, Janus, La Humanità del Figliuol di Dio. Nelle opere si parla anche di luoghi, fatti e persone del Conero.