La Storia

  • 1989: nel corso di una ricerca per l’allestimento di una mostra sulle simbologie religiose legate alla Vite, Otello Fabris trova nella Biblioteca Civica di Bassano del Grappa un’importante opera sul Folengo del 1919,ancora intonsa. Una seconda opera del ’49 nelle stesse condizioni, fa capire la necessità di sollevare interesse al Folengo, al di fuori degli ambienti letterari.
  • 1990: un gruppo di ristoratori accoglie la proposta di portare la conoscenza del Folengo al pubblico bassanese tramite i conviti a soggetto folenghiano. Partecipano agli incontri conviviali persone di tutti i ceti e livelli culturali; la stampa segue con attenzione questa attività. Verrà rilevato più tardi da Rodolfo Signorini che nessun Poeta, nella storia, è stato celebrato con tanta assiduità e tanto trasporto.
  • 1991: la Compagnia dei Canevaroli di S. Eusebio propone il primo ciclo “A tavola con Merlin Cocai”. Ogni convito viene lungamente studiato e preparato per fare conoscere specifici aspetti della cultura folenghiana: biografia, tematiche poetiche e religiose, ambiente artistico, usi e costumi del tempo, superstizioni, storia dell’alimentazione.Intanto un apposito comitato costituitosi attorno alla Parrocchia della Santa Croce di Campese organizza una serie di incontri per celebrare i 500 anni della nascita del Folengo, predisponendo un qualificatissimo calendario.
  • 1992: si costituisce un gruppo di studio permanente costituito dai Ristoratori promotori definito “Macaronicorum Ristoratorum Baxanensium Collegium”.Su invito del Comune di Mantova si collabora alla realizzazione di un’analoga iniziativa locale, che viene avviata con buon successo.
  • 1993: nel corso di un convito si incontrano alcuni docenti ed accademici che fondano l’Associazione Amici di Merlin Cocai,avente come scopo la divulgazione della cultura folenghiana.
    Sono Soci Fondatori:
    Prof. Giorgio Bernardi Perini, cattedra di lett. latina,Univ. di Padova
    Prof. Rodolfo Signorini, conservatore della Fondazione d’Arco, Mantova
    Prof.Claudio Gallico, Presidente Accademia Naz. Virgiliana, Mantova
    Otello Fabris, Presidente della Compagnia dei Canevaroli della Terra di Bassano
    Rag. Natale Isalberti, viticoltore
    Dott. Renzo dall’Ara, pubblicista
    Dott. Enrico Girondi, presidente ANAUGM
    Fra i primissimi aderenti, Mons. Giulio Cattin, Mons. Ciro Ferrari, Sen. Pietro Fabris, Prof. Giorgio Pegoraro.L’Associazione sta realizzando un programma editoriale molto importante, pubblicando almeno un volume all’anno sul Folengo: tra questi, di particolare rilevanza sono le ristampe anastatiche di tutte le “princeps” folenghiane.
  • 1994: la Delegazione bassanese degli Amici di Merlin Cocai organizza, per il 450° anniversario della morte del Folengo, un Convegno Nazionale di Studi Folenghiani in Campese e Bassano.
    Il Prof. Giuseppe Billanovich, decano degli studiosi del Folengo, e presidente del Convegno, inizia la tradizionale collocazione del serto d’alloro al busto del Folengo, in apertura delle manifestazioni folenghiane.
    Il prof. Giorgio Bernardi Perini riprende, dopo un secolo, l’uso della collocazione di iscrizioni celebrative alla tomba. I distici verranno riportati su terracotta dallo scultore ceramista Alessio Tasca. Rimarrà l’unica epigrafe stilata nel XX secolo.
  • 1997: L’Associazione organizza, dal 2 al 4 ottobre a Palermo, Partinico, San Martino delle Scale il convegno: FOLENGO IN SICILIA- TEOFILO FOLENGO E LA CULTURA SICILIANA DELLA RINASCENZA.
  • 2002, 23 giugno: Nel corso dell’assemblea ordinaria dell’Associazione ad Arquà Petrarca,Giorgio Bernardi Perini lascia la Presidenza e viene eletto Presidente Emerito, con l’incarico di curare l’attività scientifica ed editoriale dell’Associazione.
    Al suo posto viene eletto Otello Fabris, mentre alla Delegazione bassanese viene nominato il prof. Massimo Caneva ed alla Delegazione di Mantova rimane il prof. Rodolfo Signorini.
  • 2002: il “PROGETTO MERLIN COCAI” viene accolto nel novero dei migliori progetti d’impresa in Italia per la selezione del premio “Impresa-Cultura” ( già premio Guggenheim).
  • 2003: Si celebra il decennale di attività dell’Associazione.
  • 2005: L’ Associazione organizza il Convegno Nazionale di Studi: “Il verso mai scritto. La poesia di Bino Rebellato” per ricordare e valorizzare l’opera e la figura del Socio Onorario Bino Rebellato, venuto a mancare nel corso del 2004. Buona parte delle relazioni sono attnenti al rapporto tra Rebellato e la poetica folenghiana. Il Presidente della Repubblica C.A. Ciampi fa pervenire la sua Medaglia d’Argento.
  • 2007: Prima edizione della FESTA REIPVBLICAE CIPADENSIS, a San Benedetto Po, inserita nelle celebrazioni per il Millenario del Polirone. Viene organizzato il convegno ” I Folengo e il mondo benedettino”
  • 2008: Cipadensis Reipublicae Festa Secunda a Campese, presso il monastero della Santa Croce. Presentazione delle traduzioni francesi del Baldus.
  • 2009: Cipadensis Reipublicae Festa Tertia a Toscolano Maderno, con convegno sulla Toscolanense (Bernardi Perini, Cavarzere, Bandini, Fabris)
  • 2010: Cipadensis Reipublicae Festa Quarta a Parma, a S. Giovanni Evangelista e a Torrechiara. A.Daniele presenta la ristampa del Chaos del Triperuno.
    Anniversari: XX rassegna A tavola con Merlin Cocai; 50 anni della traduzione di G. Bernardi Perini della Zanitonella ( Einaudi).
    Dal 13 dicembre la Delegazione Mantovana s’insedia presso l’Accademia Nazionale Virgiliana.