Gazzetta di Cipada n. 13 novembre 2019

 Mostra su Giulio Romano: Mantova è arrivata ad organizzare ben tre mostre sull’architetto e pittore coetaneo del Folengo. Abbiamo dovuto, chiaramente imbarazzati, fare alcune scelte. Cercate su internet i promo che illustrano le mostre con i filmati YouTube. Il programma preannunciato ha subito alcune varianti:

◦ ore 7 partenza Pullman da Bassano del Grappa, Parcheggio del Piazzale del Mercato

◦ ore 7,35 prelievo associati a Vicenza Nord

ore 9, 30 Arrivo a San Benedetto Po. Pausa Caffè

ore 10 ingresso alla basilica del Polirone da piazza Teofilo Folengo e successiva visita al Refettorio del monastero per la bella mostra Il cinquecento a Polirone: da Correggio a Giulio Romano” (Ingresso € 8). Incontreremo nel percorso i nomi dei grandi abati che rinnovarono il monastero ai tempi del Folengo: Giovanni Cornaro (il Cornagianni folenghiano) e Gregorio Cortese.

ore 11,20 partenza ore

11,50: Pieve di Coriano: Convivio a Corte Palazzina, con Roberto Guaiumi ed altri amici di Merlin Cocai ( € 20 ). Al convivio incontreremo il vignaiolo Franco Accorsi, produttore del Lambrusco “Cocai”, con cui ricorderemo il nostro fedelissimo e generoso Socio Senior Silvano Bassi , che donò all’Associazione la sua raccolta di testi folenghiani .

ore 15: partenza per Mantova, Palazzo Te,

ore 16, 50 ingresso alla mostra Giulio Romano: Arte e Desiderio, (ingresso € 10,50). Questa mostra ci aiuterà a conoscere più nel dettaglio gusti e passioni del marchese Federico II, amico, protettore e mecenate del Folengo.

ore 18,45 partenza per il rientro (20,45 arrivo a Bassano).

Il pullman ha 30 posti e costa 550 € IVA compresa. Vanno aggiunti 80 € per la ZTL d’ingresso a Mantova. Il passaggio in pullman viene quindi a costare 21 € a testa, purché tutti i posti siano occupati. Il costo complessivo preventivato “sfora”di 9,5 €, avendo inserito il costo della visita alla mostra di S. Benedetto Po. Devo dire che i costi comunicati erano basati sulle entusiastiche richieste di persone – esterne all’associazione – che si erano proposte di interessare all’iniziativa una miriade di partecipanti, tanto che avevamo fissato all’agenzia viaggi un pullman da 54 viaggiatori. Questi signori sono stati i primi a dare forfait ed a complicare le difficoltà organizzative. Rimangono da coprire ancora 7 posti in pullman, per cui invito gli incerti a prenotare il loro posto, oppure di coinvolgere amici per la migliore suddivisione dei costi. Non abbiamo prenotato guide, per non aggravare sui costi. Speriamo di poter usufruire di collaborazioni in loco.

• Si è felicemente concluso il trasferimento del fondo folenghiano di Giorgio Bernardi Perini al Centro di Documentazione Folenghiana di Campese, sede storica della nostra Associazione. L’acquisizione arricchisce enormemente la nostra raccolta di studi e fa del nostro Centro una fonte di ricerca ben difficilmente paragonabile ad altre realtà. A questo materiale verrà aggiunto presto anche quello raccolto nella sua vita di studi folenghiani il nostro Delegato di Mantova – a sua volta co-fondatore dell’Associazione – Rodolfo Signorini. Nella Sede di Campese verranno quindi riuniti i fondi dei tre principali fondatori dell’Associazione. Quello di Giorgio Bernardi Perini comprende:

• Una biblioteca di testi folenghiani o comunque connessi allo studio del Folengo. Molti volumi, editi da noi o già in nostro possesso, li abbiamo lasciati sul posto.

• Tesi di laurea a soggetto folenghiano. • Un carteggio di corrispondenza folenghiana.

• Una raccolta stampa sulle iniziative folenghiane, dal 1977

• Un’emeroteca di ragguardevoli dimensioni, superiore alla portata di quella di Carlo Cordié che è già in possesso del nostro Centro di Documentazione Folenghiana.

• Fascicoli di studi e appunti vari

• Correzioni di testi folenghiani, fra cui le correzioni autografe di Giuseppe Tonna sul suo testo del Baldus edito da Feltrinelli.

• Un’edizione cinquecentina della Toscolanense e una della Cipadense.

L’operazione è stata possibile grazie alla collaborazione -anche manualedel prof. Alberto Cavarzere. Dobbiamo ovviamente fornire al curatore testamentario l’elenco dei volumi che abbiamo acquisito ed è quindi necessario reperire le collaborazioni necessarie allo scopo. Il “reclutamento” è aperto e confidiamo nella disponibilità degli associati bassanesi. Immediatamente a Campese abbiamo provveduto all’ingaggio di un falegname per l’adeguamento della nostra sede per l’ampliamento delle attuali scaffalature.

• Donazioni per la Biblioteca T. Folengo. Il socio Alberto Cavarzere ha donato una copia di: Battista Spagnoli, Alfonsus, a cura di Daniela Marrone, con una presentazione di Guglielmo Bottari e Alberto Cavarzere, Ed. Fiorini, Verona, 2013. Sempre di Battista Spagnoli Mantovano, Adolescentia, studio, edizione e traduzione a cura di Andrea Severi, Bononia University Press, 2010. Il magnifico volume è stato donato da Andrea Severi grazie alla collaborazione del socio Francesco Feretti, dell’Università di Bologna. I due testi sono importantissimi per lo studio e il raffronto del contesto culturale in cui nacque la poetica folenghiana, che dimostra d’avere nello Spagnoli alcune evidenti radici.

• Altre acquisizioni per la Biblioteca Teofilo Folengo: AAVV, L’aquila bianca. Studi di storia estense per Luciano Chiappini, a c. di A. Samaritani e R. Varese, Atti e memorie della Deputazione prov.le Ferrarese di Storia Patria, Corbo Ed., 2000; Erasmo da Rotterdam, Adagia, a c. di Davide Canfora, Salerno Ed., Roma, 2016. Sulla cultura fiamminga, ancora: Il Manierismo olandese. Hendrick Goltzius e i suoi allievi. Stampe dalla Collezione Remondini. A c. di Livia Alberton Vinco da Sesso. Bassano del Grappa, Minchio, 1990.

• Abbiamo perduto recentemente il nostro bravissimo associato Roberto Puliero, attore di valore e magnifico interprete di molti testi folenghiani in eventi teatrali o incontri presso le biblioteche veronesi. Memorabili le sue interpretazioni dell’ Istoria del “cortellus felix qui roversavit pellem Bartholomei” di Marino Zampieri tenute presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena e presso le Cantine dei F.lli Maculan a Breganze (v. Annali Cipadensi 4).

• La mostra sulla Toscolanense. Il Direttore artistico della Commissione Cultura e Museo del Comune di Bassano del Grappa dott.ssa Chiara Casarin ha comunicato che la Commissione per le Mostre ha approvato la nostra richiesta per una mostra sui 500 anni dell’edizione toscolanense delle Macaronee di Merlin Cocai. Il Comune di Bassano mette a nostra disposizione un luogo molto idoneo, il cinquecentesco Palazzo Bonaguro. La mostra si terrà nell’autunno 2021. La nostra Associazione impegnerà in questa iniziativa almeno i 2/3 delle riserve sociali. E’ quindi chiaro che se qualche socio vorrà considerare la possibilità di fare da sponsor, sarà un enorme contributo all’impresa.

• Teofilo da Teo. Serata di successo, per un pubblico d’età compresa tra i 25 e i 40 anni, molto attento e interessato agli argomenti proposti. Ottima ed apprezzata l’esecuzione delle ricette “merliniane”. Si sta progettando una replica primaverile, con menu adeguato. L’evento è stato di buon auspicio per il “ringiovanimento” delle nostre attività.