Gazzetta di Cipada n. 14. dicembre 2022

Abbiamo recentemente dovuto salutare due cari Amici: in modo assolutamente inatteso Annio Segrado, socio affezionato, molto partecipe nonostante le difficoltà fisiche, discreto ma attento alle nostre “lezioni”. La sua pacata simpatia ne ha fatto un compagno di percorso assai piacevole. Con noi rimane la moglie, Luisa Scarsi, anche lei iscritta da tempo agli “Amici”. La attendiamo fra noi con affetto e cordialità. Nella medesima giornata abbiamo accompagnato anche Elide Bellotti Imperatori, animatrice della vita sociale e culturale, premio “Città di Bassano” nel 2011.

Nel corso dei più recenti incontri conviviali abbiamo avuto il piacere di festeggiare l’ingresso di due nuovi associati, a cui diamo il benvenuto da parte di tutta la nostra compagine. Si tratta di Ivana Moresco, sportiva già alla presidenza del Panathlon Club di Bassano, e del Cavaliere di Malta Marcello Zannoni, attuale presidente degli Amici dei Musei e dei Monumenti di Bassano del Grappa. Queste iscrizioni possono essere ovviamente di grande aiuto nello sviluppo delle collaborazioni fra le rispettive associazioni.

Cristina D’Errico, che si è recentemente associata tramite il nostro sito www.teofilofolengo.org, ha comunicato d’essere al lavoro per la sua tesi di dottorato di ricerca. E’ al quarto anno di studi presso l’università Johns Hopkins di Baltimora. Consigliata da nostri docenti associati o comunque a noi collegati come Luca D’Onghia, Antonio Daniele, Massimo Scalabrini e Marco Faini, si è rivolra al nostro Centro di Documentazione per attingere al materiale che le necessita e per inquadrare al meglio la sua tesi, che si occupa degli anni che Folengo trascorse a Venezia. In particolare vorrebbe individuare l’atmosfera culturale estremamente multiforme che circondava il benedettino e che spinse parte della critica ad allinearlo agli ambienti eterodossi.

Ringraziamo l’associato Federico Baricci per l’invio del suo incredibile volume Saggio di glossario dialettale diacronico (A-B) del “Baldus”di Teofilo Folengo, Berlin / Boston, W. De Gruyter, 2022. Il volume verrà al più presto possibile inserito nel catalogo della nostra Biblioteca T. Folengo e poi potrà essere consultato dagli interessati.

Padre Disán Vázquez, direttore dell’ Archivo Histórico de la Arquidiócesis de Chihuahua, nel Messico, ci comunica l’esistenza, nella bellisssima biblioteca di libri antichi dei secoli XVI, XVII e XVIII, di un esemplare della Toscolanense, mutilo però delle prime e delle ultima pagine, benché completo della sua originale legatura in piena pergamena. Il reverendo ci chiede una collaborazione ai fini della corretta catalogazione. Dalle prime indagini si può dire che si tratta di una copia proveniente da una delle cinque ristampe fatte da Bevilacqua fra il 1564 e il 1613. Il problema sarà di capire quale, tra queste, possa essere l’edizione giusta. Il nostro obiettivo è anche quello di fornire copia delle pagine mancanti. Purtroppo la nostra biblioteca non possiede nessun esemplare delle edizioni firmate dai Bevilacqua.

Il gruppo “I Ristoranti dell’Oca”, dodici aderenti in tutto nella pedemontana fra Marostica e Asolo, hanno proposto per l’ottavo anno la rassegna Oca e Marzemin, nata da una nostra felice serata al Castello Superiore della “città degli scacchi”. Felici che dépliants e manifesti siano ancora accompagnati da un mio testo, consegnato a nome del Centro di Documentazione Folenghiana di Campese. Vi viene riportato anche il nostro indirizzo internet e ciò contribuisce a far conoscere la nostra associazione. Fino a fine febbraio 2023 sarà possibile ordinare specialità a base di oca nei locali aderenti: fra questi anche i nostri Villa Razzolini Loredan, da Trevisani, al Pioppeto.

Per la trasmissione Tex Time, condotta dal giornalista-viaggiatore Claudio Tessarolo, collaboratore di primo piano di Alberto Angela, è stata messa in onda su TVA Vicenza e Tele Chiara una lunga intervista su Folengo e le nostre iniziative, sulla storia del poeta e sulla nostra. Potete vedere la trasmissione a questo link: https://tvavicenza.gruppovideomedia.it/it/on-demand/programmi-in-evidenza/textime? id=74198. In queste cose è utile che venga lasciato un “like”, che danno ai produttori la misura dell’interesse all’argomento presentato.

La Fondazione Bonotto, dopo la nostra segnalazione dell’esposizione degli stendardi folenghiani al Centre Pompidou di Parigi, ci invita a prendere visione delle opere di Claudio Francia dedicate alla Poesia “Maccheronica” presenti nella collezione della Fondazione stessa: https://www.fondazionebonotto.org/it/collection/fluxus/franciaclaudio/6979.html L’artista, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, mi ha fatto un dono, creando una micro opera sull’argomento, che ora è esposta nella sede della nostra Associazione.

Ringrazio gli associati della zona prossima a Soave (Vr) per la loro partecipazione all’incontro di domenica 4 dicembre organizzato dall’Imperial Castellania di Suavia, la cui presidente, Anna Luisa Mancini è pure nostra socia, assieme a diverse altre persone del suo sodalizio. Gli Amici sono stati presenti come il gruppo più numeroso. Hanno partecipato numerose rappresentanze del nord, da Savona al Friuli. E’ stata gradita la relazione presentata: O. Fabris, ...viaggiando nel tempo, la viticultura Bassanese, dai canevaroli ad oggi. Folengo vi ha avuto la sua parte. Il numero delle persone presenti ha stimolato la programmazione di futuri incontri nel veronese.

Nel ricordarvi la nostra Assemblea Generale di domenica prossima 18 Dicembre e la nostra Giornata del Libro Folenghiano (dalle ore 9,30 al monastero della Santa Croce di Campese), comunico che sono esauriti i posti per il successivo incontro conviviale. I ritardatari dovranno perciò ricorrere a sistemazioni alternative, che possiamo volentieri suggerire.

A tutti i più cordiali auguri di Buon Natale.