Con viva soddisfazione abbiamo appreso che il nostro associato Giovanni Bittante è stato premiato al 72° congresso di European Federation of Animal Science con il Leroy Award. E’ la prima volta che il premio viene assegnato a un italiano: il riconoscimento sottolinea non solo le capacità del professore, direttore del Dipartimento di Agronomia (DAFNAE) dell’Università di Padova, ma anche l’elevato livello di partecipazione a organizzazioni internazionali nell’ambito della ricerca zootecnica e genetica. Per quanto ci riguarda, Giovanni Bittante portò con altri colleghi alla creazione del Corso di Laurea in Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione dell’Università di Padova, che ospitò nei primi quattro anni miei seminari su Teofilo Folengo e il macaronico. Ricordo anche il prestigiosissimo patrocinio del Corso alla nostra rassegna “A tavola con Merlin Cocai”. Cordialissime felicitazioni!
Le nostre congratulazioni vanno anche al socio Giuseppe Gheno che ha portato a compimento e pubblicato Voci di una Valle – Vocabolario etimologico della Valbrenta, Bassano del Grappa, Attilio Fraccaro edit., 2021.Si tratta di una seconda edizione, riveduta e ampliata notevolmente. Il testo è frutto di otto anni di lavoro di Giuseppe (Bepi) a cui si deve aggiungere la collaborazione di numerosi ricercatori, più l’assistenza del nostro Centro di Documentazione Folenghiana di Campese, che ha fornitoindicazioni per l’accesso a testi di lingua veneta a partire dal Duecento e la fornitura di materiali assai difficilmente reperibili. “Sorprendentemente numerose le risonanze lessicali con il macaronico” riscontrate dall’autore. Ne sono piene tutte le pagine e giovano a rendere l’opera particolarmente divertente. Auguriamo il più felice successo all’edizione.
Una seconda opera arricchisce il nostro Centro di Documentazione Folenghiana: la tesi di laurea di Silvia Fraccaro La “festa de le fae” di S. Giorgio Ingannapoltron: Riti e pratiche alimentari della Valpolicella tra passato e presente, Università degli Studi di Padova, Corso di Laurea Triennale in Progettazione e Gestione del Turismo Culturale, A.A. 2017-2018. Il lavoro cita anche alcuni passi folenghiani sulle fave, in particolare la descrizione del loro movimento nella caldaia, in alternanza con i fagioli, mentre cuoce la zuppa per il giorno dei morti. La laureanda dedica la tesi “A mio zio, solida spalla che ha reso possibile questo lavoro”. Il sostegno è il nostro Amico Marino Zampieri, che esemplifica il comportamento modello che ogni associato dovrebbe tenere, suggerendo a figli o nipoti laureandi di attingere al Folengo per le loro tesi. Qualsiasi disciplina vi trova preziosi elementi.
Forze giovani di rinforzo: sono lieto di comunicare l’arrivo della richiesta di adesione all’Associazione di Loretta Gemma Bizzotto, rimasta commossa dalla cena di Dante, di cui è appassionata lettrice. La compagnia degli Amici che formavano la sua tavolata è stata adeguatamente convincente a farle superare gli ostacoli per intraprendere la conoscenza dell’opera di Folengo, il “Dante Padano”. Loretta verrà presentata agli associati nel corso della prima riunione conviviale a cui potrà accedere. Intanto Le diamo il benvenuto.
Informo che l’incontro che avrà per tema le chiocciole avviene in compartecipazione con la Chaîne des Rôtisseurs e che perciò sono d’obbligo le insegne sociali: distintivo e fascia. Il menu è allegato a questa Gazzetta.