Gazzetta di Cipada n 5 Aprile 2019

  • Informiamo i soci che nella Gazzetta 3.2019 è stato riportato un IBAN errato. Provvediamo a comunicare quello aggiornato:
    IT34 V058 5660 1601 6157 1394 101
    BPAAIT28161 ( CODICE BIC per versamenti dall’estero)
  • La segreteria comunica che ancora il 25% degli associati non ha provveduto al pagamento. Al controllo in banca ci è stato comunicato che non si sono verificati disguidi per il codice IBAN non aggiornato. Speriamo sia così. Nel caso, i soci che hanno provveduto, ne diano notifica in sede rispondendo a questa mail, per opportuna verifica.
  •  Sabato 13 aprile ore 18 verrà a Campese a visitare la nostra sede e il sepolcro del Folengo il Lions Club di Asolo, condotto dalla presidente e nostra associata Renata Giordani. Alla comitiva possono unirsi i nostri associati che ancora non avessero avuto modo di conoscere il luogo, ed anche i loro amici. Importante è che venga comunicata subito l’adesione. Dopo la visita a Santa Croce è prevista una breve visita all’ex parrocchiale romanica di San Martino e una conviviale “merliniana” a Villa Damiani Trevisani. Il costo è 35 €.
  • Dal Pontificium Consilium de Cultura riceviamo con soddisfazione la lettera allegata, che poniamo come stimolo alla nostra opera.
  • Il professor Luca Curti, fra i massimi studiosi folenghiani, già professore all’Università di Pisa ed ora arrivato all’età della pensione, ha espresso il desiderio di venire a trovarci nella nostra sede di Campese. Nel frattempo ci ha onorato inviando per la nostra Biblioteca un suo interessantissimo saggio dal titolo Il Baldus e il suo autore.
  • Grazie alla nostra associata Anna Luisa Mancini che ha dato grande risalto alla partecipazione (Fabris, Cabrini, Santagiuliana) della nostra Associazione alla manifestazione Vinitaly and the City, tenutasi recentemente a Soave. Nell’occasione è stata notificata la nomina della zona del Soave come “Patrimonio paesaggistico agricolo mondiale” da parte della FAO.
  • Sul mercato antiquario abbiamo acquistato il volume di Giorgio Padoan, Momenti del Rinascimento veneto, Antenore, Padova, 1978. L’opera ha importanti citazioni del Folengo. Padoan parla di “assidue letture del Beolco delle Maccheronee folenghiane”, che nessuno sinora ha indagato sistematicamente – benché molti ne abbiano parlato –‐ e che sono rimaste nell’ambito delle supposizioni, salvo gli studi di Grabher (Ruzzante, pp.44–47) e Baratto (Tre saggi…, pp.19–20) che Padoan cita a supporto di quanto sostiene
  • • Abbiamo trovato anche un “bottazzum” e una piccola ma possente grattugia di ferro acciaioso forgiato di foggia cinquecentesca, con i denti completamente logori da secoli di “formaium forte tridatum”. Li abbiamo acquistati per la nostra sede, dove anche noi potremo lavorare “gratarolibus usque foratis”.
  • Apriamo le prenotazioni per l’ultima conviviale di questa XXVIII rassegna presso l’Antica Trattoria all’Alpino del 28 c.m. ore 11. In prossima comunicazione manderemo il menu.
  •  A tutti facciamo i migliori auguri per le festività pasquali. Passatele nella serenità che il momento suggerisce.