Gazzetta di Cipada n. 8 luglio 2022

  1. “La cultura è l’unico bene dell’Umanità che, diviso tra tutti, anziché diminuire, diventa più grande” (H.G. Gadamer). Questo motto, che rispecchia lo spirito della nostra attività, viene stampato su ciascuno degli scontrini rilasciati dalle casse dei Musei Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa. Teniamone tutti conto nel nostro percorso di vita.
  2. Siamo lieti di dare il nostro benvenuto a due nuovi associati: a Cristina D’Errico di Palmanova e Paolo Panuccio di Nettuno (Roma). Confidiamo di avere la possibilità d’incontrarli nei prossimi incontri. Magari sarà poco probabile, ma è importante che essi vogliano condividere il nostro progetto culturale.
  1. Al Monastero della Santa Croce di Campese sono giunti i rinforzi: Marfi Pavanello, dei Padri Dehoniani, è la guida di un gruppo di spiritualità che ha già avviato un cordiale rapporto di collaborazione con gli Amici di Merlin Cocai.  Sarà ora possibile porre all’ingresso del monastero la targa della nostra associazione con i riferimenti necessari per incontrare i responsabili del Centro di Documentazione o per effettuare una visita al sepolcro del Folengo. Consultare il sito del gruppo Sicomoro in https://camposion.blogsot.com/p/teofilo.folengo.html. Il 7 luglio 2022  la nostra Associazione, rappresentata dal presidente, ha partecipato all’incontro delle associazioni di Campese nel corso del quale l’Associazione Sicomoro ha presentato le finalità della sua presenza per iniziative di preghiera e lavoro nel Monastero di Campese. Tale incontro ha confermato il valore del nostro trentennale impegno per lo studio e la divulgazione dell’opera folenghiana. Abbiamo proposto al locale Comitato dei Festeggiamenti di inserire a nostra cura e spese per la festa patronale del 23 settembre 2022 una Lectura Merlini sulla Moscheide del Folengo.
  2. Alla cena del 5 luglio effettuata a Cà Nardello in favore di frate Michael abbiamo avuto un felice riscontro. Sono spiccate le partecipazioni di nostri associati della Chaine des Rotisseurs, dell’Accademia del Caffè Prospero Alpini e del Circolo Enologico Leoniceno, presenti ciascuno con un tavolo di otto persone. Il menu ha destato grande interesse ed apprezzamento. Fra i presenti segnaliamo il presidente dell’Associazione Pigafetta 500, Stefano Soprana, con cui abbiamo avviato un programma di collaborazione. Padre Michael nel mese di agosto sarà in Italia: il Consiglio Direttivo propone di aderire come Associazione alle iniziative che verranno messe in piedi per l’occasione da parte degli Amici di Lonigo.
  3. Il mese di giugno ha visto un intenso percorso di scambi con alcune Confraternite venete della Federazione: grazie all’attivismo del socio Antonio Bordi il nostro gruppo è stato quello con maggiori presenze all’affollatissima festa della Confraternita della Sopressa a Crespano del Grappa ed è stato premiato dall’associazione ospite. Il presidente ha presenziato anche a Scorzè all’incontro per ricordare il 30° di fondazione, da parte del compianto Amico Francesco Mazzoli, del Club dei 12 Apostoli dell’Enogastronomia. La nostra segretaria Maria Cristina Zulian ha invece acceso l’interesse al Folengo durante la crociera in laguna veneta organizzata dalla Confraternita del Folpo. Ai presidenti dei sodalizi sono state donate copie del nostro Il Baldo Padano.
  4. Il 10 giugno si è tenuta presso l’Accademia Naz. Virgiliana la presentazione del libro Il Baldo Padano tradotto da Giuseppe Tonna. L’incontro, aperto dal presidente Navarrini e da O. Fabris, ha visto la partecipazione di Teresa Tonna e la graditissima e cordiale presenza di Rodolfo Signorini. L’evento, pubblicizzato marginalmente dalla stampa mantovana, è stato un successo nonostante le poche presenze, forse dipese anche dal periodo di fine anno scolastico, esami, malevoglie del momento. Era tuttavia presente la giornalista e critica teatrale Paola Carmignani, del Giornale di Brescia.
  5. Daremo presto comunicazione per un appuntamento che si terrà all’Ateneo di Brescia su Il Baldo Padano. Sarà nostra cura riprestinare un contatto fisico con i nostri associati del territorio, proponendo anche una tavolata in un popolare locale bresciano, già collaudato in altre occasioni. Giusto per seguire la regola del folenghiano frate Stopino: nunc tempus studere libros, nunc volgere spetum….
  6. Il nostro Centro di Documentazione Folenghiana di Campese ha fornito documentazioni utili ad una ricercatrice del Dipartimento di Studi Umanistici della  Università di Torino su richiesta della Biblioteca di Filologia.  La Fondazione John Ruskin di Sheffield ha comunicato l’apprezzamento per la nostra richiesta di pubblicare il MS 3550, codice di un cuoco padovano di fine ‘400. La richiesta è andata in discussione il 19 luglio u.s. e rimaniamo in attesa di conoscere le modalità per la concessione.
  7. Ci è capitato, settimane fa, di collaborare in maniera del tutto insolita ad un evento, su richiesta del nostro ex associato Renato Bertolin. In veste di supplente del Sindaco di Marostica egli ha celebrato il matrimonio civile di una collega, dando alla cerimonia un particolare significato. Nell’occasione ha consegnato ai novelli sposi un papiro riportante alcuni versi folenghiani dal lib. VI della Toscolanense. Ne riportiamo l’avvio:

Sconsolata quidem domus est et plena gramezzae,

in qua nulla tenet dacattum foemina robbam.

Foemina si maschio nunquam concederet illam

quam debet portam, mundus sine gente quid esset?

  1. Abbiamo già annunciato per il 31 luglio 2022 la presentazione delle due ultime opere di Stefano Tonietto: Il Divino Intreccio e Dodici nuovi Cesari a Asolo per il programma Che domenica Infernale!, incontro che si terrà presso villa Razzolini Loredan. Accesso libero, al mattino dalle ore 11, al parco della villa, dove si terrà la presentazione con la partecipazione di Tonietto.
  2. Per i prenotati si terrà una tavolata nel salone nobile della Villa per un Menu Infernale, ideato da Otello  Fabris. Verrà narrato dalla musa folenghiana Striax (Marica Disegna del Teatrino delle Pulci) e da Lucifero (Otello Fabris). Ricette realizzate  e proposte dallo staff di Villa Razzolini Loredan, che assicura che non verrà servito vin brulé. La quota di partecipazione è di 40 €. Per le prenotazioni potete usare il nostro indirizzo mail oppure telefonare al 3478743821.

Il Comune di Asolo inaugura, il 29, una mostra fotografica molto suggestiva: sono “ritratti” fotografici di opere di Canova realizzati da Fabio Zonta, che con la scultura ha dimostrato una particolare sensibilità. Una visita libera può costituire una splendida integrazione al programma degli Amici di Merlin Cocai, peraltro ben conosciuti dall’artista. Per avere qualche informazione cercare su: https://mail.google.com/mail/u/0/?ogbl#inbox/FMfcgzGpGwtWnlxkhTtvlrPMtqlQlGjr