30° anno dalla fondazione
Venerdì 28 aprile ore 17 proponiamo presso l’Ateneo di Brescia un importante appuntamento per “Bergamo e Brescia Città della Cultura 2023”:
Presentazione della nuova edizione del Baldo Padano di Giuseppe Tonna curata dall’Associazione Internazionale per gli Studi Folenghiani. Questi gli interventi: Pietro Gibellini: Benvenuto dell’Ateneo – Otello Fabris: Gli Amici di Merlin Cocai, le edizioni del Baldus e i loro sviluppi nella cultura europea – Teresa Tonna: Attualità del Folengo In occasione dell’incontro il prof. Gibellini verrà nominato Socio Onorario degli Amici di Merlin Cocai. Confidiamo di avere una larga partecipazione di associati. La giornata si concluderà a cena presso uno dei luoghi gustosissimi che abbiamo già conosciuto. Delegato agli aspetti conviviali è il nostro Michele Vigasio, bresciano.
La recente mostra su Hieronymus Bosch, con le sue citazioni folenghiane, mi spinge a indicare ai docenti universitari che fanno parte della nostra associazione un argomento di ricerca molto importante per dare una nuova posizione di Folengo nel quadro della cultura del suo tempo. Se finalmente si è detto delle affinità con Bosch (su cui si veda Annali Cipadensi 2, 2013-2014, dove la trattazione è assai più ampia e particolareggiata), occorre aggiungere quali siano le affinità con l’opera successiva di Pieter Brueghel il Vecchio. Folengo sembra le cerniera che unisce i due pittori fiamminghi. L’affermazione non è gratuita, ma deve essere sottoposta al necessario approfondimento, anche attraverso la promozione di tesi di laurea o di dottorato di ricerca. Fondamentale può essere la ricostruzione della genealogia dell’incisore Joorg Mantwaen, ossia Giorgio Ghisi detto il Mantovano, che lavorava presso Jeronymus Cock, incisore di Brueghel. La madre di Teofilo era della famiglia dei Ghisi, parmensi di origine. Quindi il Joorg ha forti possibilità di essere stato un nipote di Teofilo. Scrissi diffusamente di queste circostanze nel 2010 nel quaderno Il Chaos in cucina, di cui sono disponibili alcune copie per chi fosse interessato. Su questi aspetti si danno brevissimi cenni anche nel volume che stiamo preparando per i 500 anni della Toscolanense. •
La rivista on-line Enofice 1.2023 ha pubblicato una lunga relazione sulla manifestazione Torbolino in culla, firmata dalla nostra associata Anna Luisa Mancini, che ringraziamo caldamente per le ampie citazioni del mio intervento in quella sede, fatto che dà molta risonanza anche alle attività della nostra associazione e che consolida la nostra presenza nella FICE. •
Un ringraziamento anche al nostro associato Marcello Zannoni, presidente dell’Associazione degli Amici dei Musei e Monumenti di Bassano del Grappa, che non manca di segnalare le nostre iniziative ai propri associati, prendendoli simpaticamente per la gola e invitandoli ad esplorare il nostro sito. •
La collaborazione e gli scambi con altre associazioni danno sempre buoni frutti. Anche la relazione triennale della presidente dell’Accademia del Caffè Prospero Alpini di Marostica Mariangela Cuman (nostra associata) dà ampio spazio alle reciproche occasioni di incontro e di lavoro. Grazie anche a Mariangela. •
Il 12 aprile, nella prestigiosissima sede della Sala Chilesotti del Museo Civico di Bassano del Grappa verrà presentato alle ore 17 il numero speciale di Illustre Bassanese dedicato alla lunghissima carriera sportiva del nostro associato Paolo Bozzetto detentore di un titolo mondiale del “Ferrari Historic Challenge”. Al termine, il Panathlon Club organizza una riunione conviviale a cui si può accedere su prenotazione, presso il Belvedere.
A tutti gli associati i più cordiali auguri di Buona Pasqua.