Gazzetta di Cipada n. 12 novembre 2022

  • Mentre procedono lentamente i lavori di preparazione della raccolta Folengo, il Dante padano, preparata per festeggiare il 500° dell’edizione Toscolanense dell’Opus Merlini Cocai, il nostro consigliere José Miguel Dominguez Leal continua nel suo lavoro di esplorazione della letteratura macaronica spagnola, i cui esiti egli pubblica settimanalmente nel suo blog. Vedere in particolare l’ultima pubblicazione http://poesiamacarronica.blogspot.com/2022/10/macarroneas-del-siglo-xviii-el-epigrama.html?m=1. La nostra Associazione gli è molto grata per questo suo encomiabile impegno che si affianca al lavoro di traduzione del Baldus in spagnolo. E’ questa la prima vera traduzione in questa lingua, che si affianca a quelle in inglese e in francese, nate sulla traduzione in italiano effettuata da Mario Chiesa per UTET.
  • “At nos melius starnae turdoque valemus”. Vi comunichiamo perciò il calendario dei prossimi appuntamenti.
  • 11 Novembre: per “Tavolate Vicentine”, incontro conviviale al Pioppeto (Romano d’Ezzelino, ore 19,30) sulla storia di polenta e baccalà, in gemellaggio con la Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina, presenti il nuovo presidente Tiziana Agostini e il past president Luciano Righi. Il consigliere nazionale delle Città dell’Olio Orio Mocellin porterà in dono fuori programma una degustazione dell’olio di Pove del Grappa fresco di frantoio. Pino Costalunga leggerà il brano folenghiano da cui G.B. Ramusio trasse due versi che utilizzò per caricare la narrazione dello storico naufragio in Atlantico di Pietro Querini. Il relativo studio di ricerca venne pubblicato in Annali Cipadensi 3 che sarà a disposizione dei commensali. Altro volume disponibile sarà Oro Giallo, un tour etnogastronomico presso le comunità vicentine nel mondo che mostra come il mais, arrivato in Italia come grano, ritorna in America e nel resto del mondo sotto forma di polenta. E’ presente uno degli autori, Gianluca Parise. Al volume ha dato piccola collaborazione il nostro Centro di Documentazione folenghiana. La serata costa 45 €.
  • 22 Novembre: per “Tavolate Vicentine”, incontro conviviale a Ca’ Nardello (Bassano del Grappa)  con l’Accademia del Caffè Prospero Alpini marosticese. Menu curato dal consigliere G.C. Andretta. A tempo debito avrete un’informazione completa. Intanto potete segnare la data.
  • 18 Dicembre: originariamente era stata fissata in questo giorno la cena per gli auguri al Ristorante da Beppino. Per accavallamenti vari di appuntamenti, in quel giorno dobbiamo tenere invece l’Assemblea dei Soci, che viene indetta a Campese, presso la nostra sede. Il giorno coincide con il 30°  Anniversario della fondazione della nostra Associazione, avvenuta in prossimità del S. Natale a Volta Mantovana nel corso di una cena in casa del Socio Fondatore Natale Isalberti, con la partecipazione di Rodolfo Signorini e Giorgio Bernardi Perini. La fondazione venne poi formalizzata con atto notarile il 4 giugno 1993 a Castiglione delle Stiviere (Mn). All’Assemblea è perciò atteso un buon afflusso dei soci, superiore all’usuale. Il pranzo sociale si terrà presso un’azienda agrituristica della zona, già nota agli associati. L’odg arriva in una prossima comunicazione
  • Il mattino dell’Assemblea proponiamo in sede una Giornata del Libro Folenghiano per dare la possibilità ai nostri associati di aggiornare la loro biblioteca e di provvedere a qualche interessante acquisto di Natale. Raccomandiamo di non trascurare questa opportunità.  Fra le cose che offriremo ci saranno preziosità come le incisioni policrome di Vico Calabrò sugli Epigrammi del Folengo, le scatole del Gioco della Merla, le ultime copie dell’edizione UTET del Baldus rilegata in tela, con sconti fino al 50%. Come scrisse il Poeta: Ergo, populi comprantes, solvite bursas. / Si quis avaritia non emit, ille miser! (Traduco: Perciò, popoli acquirenti, sciogliete le borse / ché, se qualcuno non compra per avarizia, misero lui).
  • Il deposito librario delle nostre edizioni è diventato infatti molto importante e preoccupante per il negativo andamento generale del mercato del libro. Questa situazione ha spinto il Consiglio Direttivo a ripensare alla nostra attività editoriale e di calibrarla sulla realtà attuale, abbandonando le prestigiose ed eleganti edizioni in brossura o fac simile che sinora abbiamo prodotto, ricorrendo invece alla stampa digitale, l’unica tecnologia che possa consentire tirature numericamente basse, realizzate su prenotazione. Per le strenne associative degli anni a venire si ricorrerà alle edizioni in giacenza.